La visita del governatore Giuseppe Guerra
La visita del governatore del distretto 108 La Giuseppe Guerra è stata l’occasione per fare il punto sui service effettuati, su quanto resta da fare prima della fine dell’annata e per aprire una prospettiva sul significato di essere un club di service.
Cornice dell’atteso incontro, rinviato una prima volta causa Covid, è stata Montenero: proprio alla Madonna di Montenero si intitola l’inno di Mascagni con il quale il presidente del Lions Club Porto Mediceo Roberto Duranti ha scelto di aprire la parte conviviale della serata.
Prima della cena una riunione dei direttivi del Lions Club Porto Mediceo e del club satellite Meloria durante il quale si è parlato dei service effettuati, e l’elenco fatto da Roberto Duranti è stato lungo. In questi mesi il club si è impegnato per sostenere i ragazzi del Ca’ Moro, la manifestazione Street Basket, i volontari del Cuam Medici per l’Africa, il Porto dei Piccoli, gli Amici della Zizzi. E ancora il service con tutti i club service della città per il restauro del Famedio, il concorso fotografico Livorno in un click, l’incontro sul nucleare col professor Francesco Forti, il convegno sull’Alzheimer. La presidente del Meloria, Federica Benifei, ha ricordato invece il service di Natale con i box regalo e la raccolta di farmaci per l’Ucraina.
Uno dei prossimi impegni sarà un convegno sul diabete giovanile e infatti fra gli ospiti della serata c’era la presidente dell’associazione diabete giovanile Laura Tamberi che ha annunciato l’imminente campagna di sensibilizzazione su mezzi pubblici.
Finale con sorpresa per alcuni soci e cioè la consegna dei riconoscimenti per l’anzianità di appartenenza ai Lions: 20 anni per Paola Andreani, Patrizia Faia e Marco Giusti (che in realtà li ha “compiuti” due anni fa).